n.23 – giugno 2012
giugno 2012 INDICE QUADERNO
L’originalità di davide Lopez nell’elaborazione degli allievi
a cura di Loretta Zorzi Meneguzzo
Come si coglie nei contributi qui raccolti, Lopez incarnava le sue concezioni come le sfaccettature che appartengono all’unità del diamante, solido nucleo di identità che poteva affacciarsi al sempre nuovo. Il suo gioco con il nuovo era placidamente vitale e creativo – non assillato dalla novità, era, anzi, critico contro i suoi gerghi – perché poggiava su quel profondo sentimento di valore che non cerca validazioni alienanti. Il suo era il guardare avanti di chi se ne sta comodamente, confortevolmente, adagiato sul suo presente, godendone ogni attimo. La sua qualità fuori schema, se da un lato può aver causato il disconoscimento all’interno di certa psicoanalisi dei dogmi e dei protocolli, ha permesso che venissero accolti da orecchie sensibili i suoi richiami alla sanità della vita.