Rivista “Gli Argonauti. Psicoanalisi e società” N° 162 – Novembre 2020

Rivista “Gli Argonauti. Psicoanalisi e società” N° 162 – Novembre 2020

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SELEZIONE

Gli articoli elencati nella sezione “SELEZIONE” sono pubblicati esclusivamente nella rivista cartacea che sarà acquistabile da gennaio 2021 sul sito Padova University Press e non sono disponibili online.

 

Davide Lopez
Thanatos-Eros, Sé luciferino – volontà consapevole

Abstract
L’autore approfondisce significati e implicazioni libidico-emotive delle concezioni affermate in Al di là del principio di piacere (Freud, 1920). La disamina delle connessioni clinico-teoriche che scaturiscono dalla comprensione del masochismo come manifestazione del principio di morte riproblematizza l’interpretazione metapsicologica. Nell’articolo, la considerazione della complessità dello sviluppo comprende le spinte aggressive come aspetti componenti la vita che pongono in questione una comprensione più profonda della libido, in quanto relazione articolata e complessiva con il mondo interno ed esterno. Viene qui riaffermata la potenzialità della psicoanalisi di integrare ed elaborare un modello organizzato gerarchicamente che trasforma la volontà di potenza in volontà consapevole.

Author deepens the problematic emotional meanings and involvement of the conceptions stated in Beyond the pleasure principle (Freud 1920). The examination of the theoretical and clinic consequences of the masochism’s understanding as Death’s principle expression, questions metapsychological interpretation. In the paper, thoughts about development complexity understands the aggressive drives as aspects which are part of the life: they question more deeply an overarching understanding of internal and external world. Author states the psychoanalysis potentiality to integrate and elaborate a hierarchically organized model that can transform the will for power; so that it become aware will.

 

Coline Covington
Il mio paese, il mio sé: separazione, identità, dissonanza

Abstract
L’autrice analizza la complessità dell’esperienza di diversi pazienti che sono stati sradicati dai loro paesi per motivi diversi, e di ciò che questo ha significato per loro e per i loro familiari. Esplora, altresì, l’esperienza di rottura e dissonanza nei casi di drammatici cambiamenti politici e sociali all’interno dei paesi di origine. Attingendo a resoconti personali e a elaborazioni di importanti autori, l’articolo mette, infine, in questione l’importanza dell’identità nazionale individuale nel contesto della globalizzazione e considera la rinnovata ascesa del nazionalismo come un tentativo di ristabilire forme tradizionali di identità.

The author draws on the experience of several patients who have been uprooted from their countries for different reasons and what this means to them and their families as well as the experience of rupture and dissonance when there have been dramatic political and social changes within one’s country of origin. In conclusion, the paper questions the importance of individual national identity in the context of globalization and view the renewed rise of nationalism as an attempt to restore traditional forms of identity.

 

SAGGI (parte prima – maggio 2020)

Plinio Kouznetz Montagna
Affetto, somatizzazione e simbolizzazione
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Abstract
Questo lavoro presenta e discute i movimenti nel campo transferale e controtransferale e i possibili vissuti nel contesto dell’interazione analitica emersi durante l’analisi di un paziente che si è sottoposto a due precedenti trapianti di cornea con rigetto tissutale. Si osserva lo sviluppo dell’interazione a partire dall’ascolto e dalla prospettiva dell’intervento, enfatizzando un vertice estetico e si discutono le questioni attinenti alla relazione mente-corpo, nell’ambito degli affetti, dei campi pre-simbolico e simbolico. Durante l’analisi, un momento acuto di “rêverie” è emerso dall’intuizione puntuale di una rappresentazione che ha mutato il flusso dell’associazione ideativa da parte del paziente e il corso dell’interazione analista-analizzando e ha permesso un approfondimento ai vari livelli del mondo mentale del paziente e lo stabilirsi di nuove correlazioni nell’ambito della relazione di coppia.

The paper is based on clinical material originated in an analytical interaction with of a man who looked for analytical help after unusual previous graft rejections in two attempts of corneal transplantation, and the prospect of a new surgery. The state of reverie is shown as an important psychoanalytical tool, as well as transference and countertransference movements, which enable contact with deep levels of communication of mind-body configurations. Theoretical elements are discussed.

 

Andrea Crapanzano
Quando la Psicoanalisi perde la bussola: Riflessioni sulle Teorie di Riorientamento Sessuale
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Abstract
In questo articolo, l’autore si propone di descrivere il cambiamento di rotta nel pensiero psicoanalitico verso l’omosessualità nel periodo successivo alla morte di Freud. Dopo una breve spiegazione del clima culturale e politico che ha portato a patologizzare l’omosessualità, vengono presentati i principali contributi psicoanalitici alle cosiddette “terapie di riorientamento sessuale”. Viene infine dato spazio alle critiche mosse verso tali terapie. In conclusione, viene presentata una panoramica generale delle principali teorie psicoanalitiche contemporanee riguardanti l’omosessualità.

In this article, the author intends to describe the change of di- rection in psychoanalytic thinking towards homosexuality in the period fol- lowing Freud’s death. After a brief explanation of the cultural and political climate that led to pathologizing homosexuality, the main psychoanalytic contributions to the so-called “sexual reorientation therapies” are presented. Finally, space is given to the criticisms leveled at such therapies. In conclu- sion, a general overview of the main contemporary psychoanalytic theories concerning homosexuality is presented.

 

INTERSEZIONI

Claudio Cavallari
Itinerari del desiderio Riflessioni sulla lettura lacaniana dell’Amleto (parte II)
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Abstract
L’articolo presenta una riflessione condotta attorno alla lettura che Jacques Lacan offre dell’Amleto di William Shakespeare all’interno del suo Seminario VI – Il Desiderio e la sua Interpretazione. L’autore, analizzando i principali snodi concettuali che caratterizzano la riflessione dello psicoanalista, pone l’accento sul rapporto che intercorre tra desiderio e azione e porta alla luce l’itinerario che il desiderio del protagonista dell’opera deve compiere al fine di promuovere un agire soggettivamente assunto sotto il profilo dell’etica.

The article presents a reflection built around the interpretation that Jacques Lacan gives of William Shakespeare’s Hamlet in his VI Seminar – The Desire and its interpretation. The author, analyzing the main conceptual junctions that characterize the psychoanalyst’s reflection, emphasizes the relationship between desire and action and brings to light the itinerary that the desire of the protagonist of the piece must accomplish in order to promote an act subjectively assumed under the profile of ethics.

 

SAGGI (Parte seconda)

Loretta Zorzi Meneguzzo
Genealogia degli ideali Co-azioni consapevoli: prospettive personali del conflitto
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Abstract
L’articolo propone di riflettere su Io ideale e ideale dell’Io nel loro processo di formazione, e, considerando le articolate concezioni nei saggi di Freud, osserva le connessioni con le distinte istanze superegoiche: il Super-io proprio e il Super-io sociale. La “dialettica dei distinti”, in quanto prospettiva di trasformazione del narcisismo, consente di osservare caratteristiche e funzioni delle istanze ideali come passaggi essenziali di uno sviluppo genealogico, nel quale l’elaborazione delle dinamiche conflittuali comprende il cammino asintotico di personalizzazione come intensificazione della vita libidico-emotiva.

The author reflects about the formation process of ideal Ego and Ego ideal; considers the conceptions in Freud’s essays on ideal through the connection with the Super-ego, distinguishing the social Super-ego, as well. The point of view that contemplates the transformation of the narcissism allows to observe characteristics and functions of the ideals as essential transitions of a genealogic development. The elaboration of the conflictual dynamics understands the path of progressive deepening and intimacy of affects.

 

Alessandro Mazzocchi, Filomena Anelli, Irma Faranca
Campi affettivi e meccanismi mirror (parte 1)
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Abstract
Si discute il possibile ruolo svolto dai meccanismi mirror e dall’embodied simulation nell’ambito del “team lattante-madre proiettante- contenitore” e, più in generale, nelle relazioni affettive emotivamente pregnanti. Si fa riferimento al lavoro di W. Bion (rêverie), per conciliarlo con le moderne acquisizioni della neurofisiologia, partendo dal concetto moderno di trans- identificazione di Grotstein. Così, attraverso i mirror neurons, nel campo bi- personale, è possibile il trasferimento immediato di informazioni da un soggetto all’altro senza processi mentali intermedi, e ciò è alla base della nascita della struttura fondamentale dell’essere umano, il Sé, durante la relazione madre- bambino.

The possible role played by the mirror mechanisms and the embodied simulation in the context of the “infant-mother projecting-container team” is discussed. More generally, these mechanisms are analyzed in the meaningful emotional relationships. The work of Bion has been considered, to reconcile it with the modern discoveries of neurophysiology, from Grotstein’s modern concept of trans-identification. Through mirror neurons, the immediate transfer of information from one subject to another is possible in the bi-personal field, without intermediate mental processes. This would represent the basis of the fundamental structure of the human being, the Self, during the mother-child relationship.

 

ESPERIENZE CLINICHE

Alessandra Capani
I gruppi terapeutici nell’istituzione durante l’emergenza sanitaria: dall’accampamento sul web alla costruzione di una stanza comune
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Abstract
In questo lavoro si illustra l’esperienza di gruppi terapeutici online, realizzati durante il lockdown della prima ondata della pandemia Covid-19. Avviati nell’ambito della salute mentale in condizione di emergenza, hanno visto una progressiva evoluzione verso uno spazio squisitamente psicoterapeutico. Si sottolinea l’interesse di proseguire il dibattito scientifico su questo setting gruppale, ai fini di comprenderne meglio le caratteristiche e le potenzialità in diversi contesti clinici.

In this work online therapeutic groups are discussed. The setting is that of the first wave of the Covid-19 pandemic. The groups started out during lockdown in a state of emergency to safeguard day care centers patients, and then they gradually evolved into the reconstruction of a psychotherapeutic space. This paper highlights the willingness to further investigate this particular groupal setting, in order to better comprehend its characteristics and its potential in several clinical settings.

 

Mirko Trivisani
Lo scudo di Perseo e il riflesso del mai-visto: brevi note attorno ad un particolare uso della fotocamera dello smartphone
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Abstract
Con l’aiuto dei pensieri scaturiti nella stanza di terapia di un bambino di dodici anni, l’autore formula alcune ipotesi circa il significato intrapsichico di un particolare ma diffuso uso della fotocamera dello smartphone. Viene ipotizzato che la fotocamera assuma talvolta la funzione dello scudo bronzeo di Perseo, rendendo possibile guardare come immagine riflessa una realtà che altrimenti pietrificherebbe.

With the help of the thoughts that arose in a twelve-years-old child’s therapy room, the author formulates some hypotheses about the intrapsychic significance of a particular but widespread use of the smartphone camera. It is hypothesized that the camera sometimes assumes the function of Perseus’s bronze shield, making it possible to look as a reflected image a reality that would otherwise petrify.

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