Maria Pierri. Un enigma per il dottor Freud
Maria Pierri
Un enigma per il dottor Freud. La sfida della telepatia
Franco Angeli Editore
Presentazione di Stefano Bolognini
Psicoanalisi, psicoterapia, psicoterapia analitica – FrancoAngeli
Nell’autunno del 1919, in una Vienna immiserita e affamata, una normale seduta psicoanalitica inizia in modo straordinario: Freud sente pronunciare dal paziente la parola Vorsicht (prudenza) equivalente tedesco della parola inglese foresight (previsione) cui sta pensando in quel momento.
È un caso di telepatia? Il paziente sembra aver colto sul fatto l’analista leggendo nel suo pensiero il nome del rivale dr. Forsyth cui dovrà cedere il posto. Nel suo Vorsicht c’è un’eco e un messaggio di allarme: che sta succedendo? di che profezia si tratta? e a cosa Freud deve fare attenzione?
Non ci sono tavolini a tre gambe, apparizioni o spiriti che battono colpi. Non è l’opera di un illusionista, non è un sogno e neppure un incubo. Piuttosto tutto questo insieme: la magia dell’inconscio che ha la destrezza di un prestigiatore.
Sembra incredibile ma il “caso Forsyth” è davvero un testo di Freud sulla telepatia in analisi: non di Jung o di Ferenczi. Ed è un testo autoanalitico che apre una finestra su un passaggio evolutivo cruciale.
C’è qualcosa di segreto da svelare in quel che può essere considerato l’ultimo dei suoi Casi Clinici, di certo il meno conosciuto, a cominciare dal destino del manoscritto con gli appunti sulla seduta che scomparve misteriosamente.
L’Autrice del volume ne ha seguito le tracce e lo ha ritrovato in un faldone degli Archivi Freud, presso la Biblioteca del Congresso di Washington, seppellito accanto al necrologio di Sàndor Ferenczi. Può in tal modo offrire al lettore un inedito di Freud e servirsene per ricostruire le circostanze storiche e affettive dell’incontro “telepatico”, l’identità del sig. Vorsicht ( l’anonimo e geloso paziente) e la trama profonda del linguaggio segreto di quell’analisi.
Tra i mille fili della seduta, nella mente di Freud si intuisce la presenza di un’altra eccezionale paziente: la signorina Anna F., la giovane figlia che ha osato egli stesso analizzare. In questo passaggio generazionale, che sfida ogni confine e prudenza, attraverso l’effetto telepatico una preziosa eredità di pensiero cerca di prendere la parola.
Maria Pierri, psichiatra e neuropsichiatra infantile, psicoanalista SPI con funzioni di training, è stata ricercatrice universitaria e docente di Psicoterapia alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova.
Ha curato:
- Genitori e figli nel tempo. (Patròn, 1999)
- Qui e ora… con me. (Bollati Boringhieri, 2001)
- Al cuore si comanda? (Borla, 2004);
- con A. Racalbuto, Maestri e allievi. Trasmissione del sapere in psicoanalisi (Angeli, 2001);
- con M. V. Costantini, Al di là delle parole. La cura nel pensiero di Agostino Racalbuto (Angeli, 2016).
Locandina del libro di Maria Pierri